Stimatissimi Clienti,
Con la risoluzione 87 del 5/7/17 l’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori chiarimenti in merito ad alcune fattispecie relative all’adempimento “Comunicazione dati delle fatture” di prossima gestione mediante le soluzioni Zucchetti CADI (CADI ON SITE\CADIW ).
A seguito di questa segnaliamo alcune fattispecie di rilievo facendo riferimento sia alle risposte fornite nella risoluzione, sia alle faq presenti sul sito fatture e corrispettivi che alla Circolare 1/E 2017.
Bollette doganali (punto 4 Ris.87/2017).
L’Amministrazione Finanziaria ritiene necessaria la comunicazione dei dati del soggetto Cedente\Prestatore e non quelli della Dogana di riferimento. In AHR è presente un meccanismo mediante il quale memorizzare in Primanota, oltre al fornitore “Dogana”, anche il riferimento all’intestatario effettivo. E’necessario attivare sulla anagrafica del fornitore dogana il flag “Soggetto Terzo”: se attivo consente in fase di caricamento di registrazioni contabili di Primanota di specificare l’intestatario effettivo che a sua volta deve avere attivo il flag “Fiscalità Privilegiata“.
Riportiamo la documentazione funzionale della Fast Patch 57 della relase 6.5 che aveva introdotto tale gestione ai fini del c.d. spesometro.
In CADI pertanto verrà sfruttato questo dato, se valorizzato, per riferire all’effettivo cedente\prestatore le operazioni con Bolletta Doganale. Raccomandiamo di verificare di avere utilizzato tale procedura e nel caso contrario occorre valutare l’aggiornamento delle registrazioni interessate (per operare la modifica può essere necessario retrodatare la data di ultima stampa del registro iva interessato).
In CADI sarà anche possibile, in alternativa, optare per la valorizzazione dell’identificativo fiscale come precisato nella risoluzione stessa (<IdFiscaleIVA>\<IdPaese> con la stringa “OO” e l’elemento <IdFiscaleIVA>\<IdCodice> con una sequenza di undici “9”).
Acquisti da contribuenti in regime agevolato (punto 11 Ris.87/2017).
Coloro che applicano il regime forfetario non addebitano l’Iva in fattura ai propri clienti: nella risoluzione viene indicato che le fatture di tale tipo dovranno indicare nelle informazioni iva la Natura N2. Per la corretta creazione del file raccomandiamo di verificare che sia stato creato un apposito codice IVA non utilizzato anche per altre fattispecie.
Registrazione di fatture\note di credito in “negativo”.
Secondo le FAQ dell’Agenzia delle Entrate “Il valore negativo del venduto non è una casistica realistica e costituisce indubbiamente una rilevante anomalia”.
Invitiamo pertanto a verificare la corretta rilevazione con valori positivi e tipologia documento corretta, comportamento standard del gestionale, nonchè alla eventuale sistemazione di registrazioni anomale.
Identificati Fiscali Completi.
Più in generale vista la necessità di comunicare gli identificativi fiscali, completi dell’eventuale codice Paese correttamente valorizzato, dei clienti e fornitori sia italiani che esteri (UE ed ExtraUE) raccomandiamo di verificare la presenza di tali dati utilizzando le apposite funzionalità presenti nella procedura (archivi>stampe archivi>contabili>fornitori e archivi>stampe archivi>contabili>clienti).
Schede Carburante (Circ. 1/E 2017, Premessa).
Le schede Carburante non devono essere comunicate.
Occorre pertanto verificare di aver utilizzato una causale contabile dedicata al fine di poterle escludere massivamente ed automaticamente. In caso contrario sarà possibile identificarle in CADI e procedere quindi alla loro esclusione dalla generazione.